Cercando la parola "forma" nel vocabolario Treccani, ho trovato questa accezione:
3. In senso più astratto, modo di essere, di presentarsi; così, con riferimento alla struttura, all’ordinamento, alla costituzione politica, si parla di forme di governo, di f. monarchica, repubblicana, ecc.; in economia, forma di mercato, configurazione, regime, struttura di mercato. In medicina, e nel linguaggio com., il modo con cui determinate malattie insorgono e si sviluppano: f. atipiche, infettive, f. benigne o maligne, f. lievi o gravi. In altre espressioni equivale spesso a genere, qualità: inventare nuove f. d’arte, di spettacolo, di divertimenti; quanto tempo ha che tu sei ridotto a cotesta f. di vita? (Leopardi). In altre ancora, si riferisce piuttosto al modo con cui un’azione è fatta: celebrare, commemorare in f. solenne; assistere, partecipare a una cerimonia in f. privata.
La mia domanda è: fino a che punto si può usare il vocabolo "forma" in questo senso come sinonimo di "modo"? Per esempio, ecco il titolo di una mia domanda:
Diversi modi di tradurre “in such a way that” in italiano.
Sarebbe corretto sostituire qui "diversi modi" con "diverse forme" per ottenere questa frase?
Diverse forme di tradurre “in such a way that” in italiano.