Durante un quiz in TV è stata formulata una domanda di cosa mancava ad una persona strana, stravagante secondo un detto popolare.
La risposta era: gli manca un venerdì.
Ho cercato in giro possibili spiegazioni e ho trovato le seguenti:
Il modo di dire allude, con molta probabilità, alla presunta stravaganza di chi nasce prematuramente. Costoro sono ritenuti "incompleti" e mancanti di qualche venerdí. E perché proprio venerdí? Perché al venerdì sono collegati tradizionalmente manovre scaramantiche, riti magici e pratiche occulte. (Rubrica Scioglilingua del Corriere)
Questa espressione si riferisce probabilmente alle nascite premature ed all’antica credenza popolare, ovviamente infondata, che i nati prematuri (i “settimini” ad esempio) fossero incompleti e pertanto mancanti anche di un po’ di cervello.
Il riferimento al venerdì è legato alla tradizione Cristiana di giorno del malaugurio (in quanto quello della Crocifissione) e quindi all’importanza di averli trascorsi tutti (e quindi esorcizzati) nel ventre materno. (http://www.ilcondominionews.it/?p=1954)
Qualcuno ha fonti più attendibili riguardo all'origine di questo detto? Perché proprio il venerdì e non un qualsiasi altro giorno della settimana?