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Sostantivi che rappresentano la messa in atto di un'azione, e quindi di un verbo, sono ottenuti mediante l'aggiunta di un suffisso alla radice del verbo. I suffissi sono vari e abbiamo quindi, volendo isolarne delle classi:

campionamento da campionare
fortificazione da fortificare
mietitura da mietere

Oltre ai suffissi -mento, -zione e -tura non ne trovo altri (aggiungetene se me ne sfuggono!), ma c'è una regola per l'utilizzo dell'uno o dell'altro? La coniugazione di appartenenza del verbo non sembra giocare un ruolo.

Sarebbe del tutto scorretto quindi dire, ad esempio, campionatura? L'accezione cambierebbe? Insomma, come si sceglie il suffisso in questi casi?

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  • posso aggiungere che -aggio ha avuto molta fortuna tra il XVII e il XIX secolo, perché seguiva la formazione francese in -age, ma adesso è praticamente in disuso.
    – mau
    Commented Dec 3, 2013 at 13:01
  • Potresti dare qualche esempio? Poi che significa che è in disuso? Ci son tante parole in -aggio. Commented Dec 3, 2013 at 14:31
  • 1
    "in disuso" significa che non è più produttivo, quindi oggi è difficile che si crei un nuovo lemma in -aggio: è l'equivalente del suffisso -oni per creare un avverbio da un sostantivo ("mettersi ginocchioni"). Un controesempio è "allunaggio", che però è costruito come "atterraggio". Altri esempi: "lavare → lavaggio (fr. lavage, attest. 1841)", "dosare → dosaggio (fr. dosage, attest. 1853)", "fissare → fissaggio (fr. fixage, attest. 1892 ma probabilmente precedente)"
    – mau
    Commented Dec 4, 2013 at 9:57

1 Answer 1

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Stai parlando dei suffissi nominali derivanti da verbi, e il signor Treccani ci viene ancora una volta in aiuto:

per -zione:

"Suffisso derivativo di nomi tratti da verbi. Se il verbo ha un part. pass. in -t-, la forma del suffisso è -zione" (formato-> formazione) [cit]

per -mento:

Suffisso derivativo di nomi che indicano la nozione astratta dei verbi da cui sono tratti o designano l’effetto o il risultato dell’azione da essi espressa. [cit]

per -tura non sono riuscito a trovare informazioni sulla Treccani, ma wikipedia dice:

"deverbale astratto o concreto: indica l'atto espresso dal verbo"[cit]

Ce ne sono altri, ad esempio -aggio (lavaggio), -ata (camminata), -tore (lavoratore), che sono listati qui.

Insomma la situazione è varia, e per la maggior parte dei suffissi nominali si trovano le regole sulla Treccani (che più la consulto più mi stupisce).

In particolare riguardo all'uso differente dei tre suffissi da te indicati c'è questo articolo (guarda caso sulla Treccani) che riporta quanto segue:

In generale i tre suffissi -zione, -mento, -tura sono in distribuzione complementare, vale a dire che ciascun verbo o classe di verbi seleziona un solo suffisso. Ad es., -zione si aggiunge a verbi formati col suffisso -izzare e -ificare, mentre non altrettanto bene si aggiunge ai verbi formati col suffisso -eggiare, che invece selezionano -mento

In particolare per il suffisso -mento c'è un fatto interessante:

Lo stesso suffisso -mento, molto produttivo in italiano, è l’unico ad aggiungersi ai verbi parasintetici per formare nomi d’azione (ex: vecchio → invecchiamento)

In conclusione Possiamo delineare le seguenti regole per i tre suffissi

  1. sono complementari,
  2. verbi con -izzare e -ificare prendono -zione come suffisso,
  3. i verbi parasintetici prendono -mento
  4. verbi formati col suffisso -eggiare prendono -mento
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  • Non mi è del tutto chiara la differenza proprio tra i tre che ho listato: -mento rispetto a -zione nel caso di "campionare", darebbe un risultato diverso? Il verbo ha part. pass. in -t e quindi potrebbe andare in "campionazione", ma non si dice. Commented Nov 28, 2013 at 8:59
  • ho updatato la domanda ora risponde un po' meglio.
    – Daniele B
    Commented Nov 28, 2013 at 9:18
  • Bene, nell'articolo si dice anche che due sostantivi di uso diverso possono nascere dallo stesso verbo con suffissi diversi. Commented Nov 28, 2013 at 9:27
  • 1
    listati qui... guarda che listare ha un altro significato che non ha nulla a che vedere con elencare. È un po' come usare "scannare" al posto di "scandire"... (con riferimento al verbo inglese to scan)
    – Bakuriu
    Commented Nov 28, 2013 at 12:41
  • 1
    @Bakuriu Anglicismi che prendono la forma italiana, anche io ne faccio uso, ma grazie per la notazione! Commented Nov 28, 2013 at 13:03

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