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Varco: : (Treccani)

  • Valico montano: i varchi delle Alpi, degli Appennini. Con questo significato è raro; comune invece con il significato più generico di passaggio, luogo o apertura per dove si passa.

Espressioni molto comuni:

  • aprirsi un varco: riuscire a trovare uno spazio per passare: aprirsi un v. nella fitta foresta, nei reticolati, tra la folla.

  • aspettare o cogliere (qualcuno) al varco: appostarsi per sorprenderlo al passaggio di un luogo; fig. prenderlo alla sprovvista, aspettarlo alla prova, attendere l'occasione propizia per rivalersi su di lui.

Perché l'uso di questo termine è così diffuso in senso figurato nel linguaggio comune? È legato a storie o specifici eventi del passato?

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    Non capisco bene la domanda. Capirei di più se la domanda fosse sull'espressione varco non attivo che si legge sui display dei varchi della ZTL di Roma quando sono aperti a tutti... Commented Jun 1, 2015 at 17:57
  • @WalterTross - varco non attivo è in effetti un altro interessante uso del termine diverso dal suo originario. È proprio questa la mia domanda, perché varco (valico montano) è un termine così comune in senso figurato?
    – user519
    Commented Jun 1, 2015 at 19:24
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    Non ho il tempo per una risposta completa, ma il termine da cui derivano varco, ma anche divaricare, prevaricare, valicare, valico e altri è il latino vārus, "(con le gambe) storte in fuori", varo (tuttora usato in ortopedia). Peraltro, nel caso di valico, si tratta di un esempio di trasformazione R⇒L di cui si parla in questa domanda Commented Jun 2, 2015 at 8:46
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    Varco ha significato di passaggio, non capisco il problema dell'uso figurato... Commented Jun 3, 2015 at 10:49
  • aggiungerei che si chiamano valichi anche i passaggi stradali di confine.
    – Formagella
    Commented Jun 7, 2015 at 18:37

1 Answer 1

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Il mio dizionario dà:

1 Passaggio, di solito angusto e superabile a fatica: uno stretto v. fra le rocce; aprirsi un v. tra la folla; fig. , il passaggio dalla vita alla morte. 2 Come nome di azione, attraversamento, valico.

Entrambi i casi che menzioni sono sì espressioni idiomatiche, ma usano varco nel suo significato. Ciò che è figurato è l'intero detto (non aspetti veramente qualcuno ad un varco, ma all'interno di questa analogia "varco" è usato nel suo senso originario). Il fatto, poi, che non sia una parola molto comune ha fatto sì che si senta soprattutto in relazione a queste espressioni. Come Walter Tross scrive nei commenti, "varco" riferito ad un accesso della ZTL è un uso legittimo e non figurato (al di là della stranezza di "varco non attivo").

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    Benvenuto su Italian.SE, @Bzazz!
    – Charo
    Commented Jun 7, 2015 at 8:35
  • @Bzazz - "Il fatto, poi, che non sia una parola molto comune ha fatto sì che si senta soprattutto in relazione a queste espressioni." Questo è il punto della mia domanda, ossia che non sia un termine molto comune ma che nonostante questo sia entrato nel linguaggio comune attraverso modi di dire o altre espressioni come il varco ZTL. Non si poteva più comunemente chiamate "passaggio ZTL" ad esempio? La mia impressione è che il termine evochi e faccia riferimento ad espressioni comuni in passato, legate alla guerra forse?
    – user519
    Commented Jun 8, 2015 at 12:00

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