Nel romanzo Artemisia, di Anna Banti, ho letto:
Quando, alla voltata, compare la gran mole arida del palazzo, l'ingiustizia del mio arbitrio mi sa d'amaro e mi spinge a raccogliere, come un oggetto perduto, l'oro ottobrino di Roma, dentrovi Artemisia chinata sulla cassa a pigiarci indumenti, suppellettili, quel che le preme al mondo, il resto lo butterà in Tevere, tanto a Roma non tornerà.
Non capisco il significato di "dentrovi" in questo brano. Ho cercato il vocabolo, ma non l'ho trovato in nessuno dei dizionari che ho consultato. Me lo sapreste spiegare?