5

Ho visto diverse volte la parola "maggiore", ma ho anche visto "più grande" molte volte. C'è qualche differenza tra "maggiore" e "più grande" o è una scelta mia?

3 Answers 3

8

La storia viene da lontano, cioè dal latino. Gli aggettivi bonus, malus, magnus e parvus avevano forme del comparativo prese da altri aggettivi ormai in disuso:

  • bonus/melior/optimus
  • malus/peior/pessimus
  • magnus/maior/maximus
  • parvus/minor/minimus

A dire il vero, per magnus si tratta solo di varianti, la radice è sempre mag.

Queste forme, proprio perché diverse dal modo usuale di formare comparativo e superlativo, come purus/purior/purissimus, sono passate in italiano come forme indipendenti, con significato leggermente distinto dalla forma normale con più.

Così in matematica si adoperano maggiore e minore con un certo significato tecnico e maggiore si trova in certe forme cristallizzate come fratello minore o sorella maggiore. Non è certo raro, però, sentire mia sorella più grande.

In italiano malus non ha dato esito e si dice cattivo, ma rimangono peggiore e pessimo. Così per parvus, per il quale usiamo piccolo.

Le forme più comuni sono, credo, migliore e peggiore, mentre maggiore e minore sono adoperate quasi solo nei sensi speciali detti prima (non sono gli unici).

Non sbagli se dici più grande, potresti dicendo maggiore, almeno nella lingua “di tutti i giorni” (escludendo i linguaggi settoriali). Nota che maggiore come sostantivo ha il significato arcaico di antenato: chi fuor li maggior tui? chiede Farinata degli Uberti a Dante. In questo caso ovviamente non si può sostituire altro.

1
  • Però, riferendomi all'ultimo capoverso, chi furono i tuoi grandi, in un contesto poetico, facilmente porta a pensare ad antenati che abbiano avuto un peso nella storia.
    – N74
    Commented Jan 7, 2016 at 15:11
3

Secondo Maria Cristina Peccianti, Grammatica italiana per stranieri (Giunti Editori, 2013):

Gli aggettivi qualificativi buono, cattivo, grande, piccolo, oltre ad avere le normali forme di comparativo e superlativo, hanno anche forme speciali che non derivano dall'aggettivo di base, ma dal latino. Nell'uso le due forme sono equivalenti: Gregorio è il più grande dei miei nipoti, Claudio invece è il minore.

Sempre secondo Maria Cristina Peccianti, per l'aggettivo grande esistono queste forme equivalenti di comparativo di maggioranza e di superlativo:

  • Comparativo di maggioranza: più grande/maggiore.
  • Superlativo relativo: il più grande/il maggiore.
  • Superlativo assoluto: grandissimo/massimo.
2

Sono equivalenti, ma a volte uno suona meglio dell'altro... Per esempio, puoi dire "mio fratello maggiore", però se dovessi fare un paragone fra due cose/persone, io userei "più grande". Esempio: io sono più grande di te, la mia casa è più grande della tua, etc.

1
  • Benvenuto su Italian.SE, @Orlando!
    – Charo
    Commented Dec 23, 2015 at 8:07

Your Answer

By clicking “Post Your Answer”, you agree to our terms of service and acknowledge you have read our privacy policy.

Not the answer you're looking for? Browse other questions tagged or ask your own question.