Leggendo la frase seguente nel romanzo Artemisia, di Anna Banti, mi sono venuti due dubbi:
Per insidia che imbastisse la persuasione d'esser sospettata e giudicata male, Artemisia non poté, questa volta, che rispecchiarsi innocente.
Il primo dubbio è sul significato di "imbastire" in questa frase. Ho cercato questo vocabolo in alcuni dizionari e ho visto che i significati figurati sono ideare la linea d'azione o la trama di qualcosa. Tuttavia, non capisco il senso di questo verbo nel brano precedente.
Il secondo dubbio è quale sia il soggetto e quale il complemento oggetto del verbo "imbastire", aspetto che è necessario chiarire per poter capire la frase. Secondo me, il soggetto è "la persuasione d'esser sospettata e giudicata male" e il complemento oggetto è la "insidia". Cioè, la frase afferma che "la persuasione d'esser sospettata e giudicata male" imbastiva la "insidia". Tuttavia, nei commenti a una risposta a questa domanda si è affermato che non è così, che "la persuasione d'esser sospettata e giudicata male" sarebbe il complemento oggetto di "imbastire": si imbastiva la persuasione.
Ho pensato che questa frase è come quando, ad esempio, si dice
Il pane che compro io ...
Quello che compro è "il pane" (complemento oggetto), ed "io" è il soggetto di "compro" che si scrive dopo il verbo per dargli più enfasi. Cioè, "io compro il pane". Nello stesso modo, nella frase del romanzo, "insidia" è il complemento oggetto e "la persuasione d'esser sospettata e giudicata male" è il soggetto del verbo "imbastire", scritto dopo il verbo per maggiore enfasi.
Ho cercato di scrivere io stessa una frase ancor più simile a quella del testo, che penso sia venuta fuori un po' forzata:
Per molti soldi che guadagnasse addesso Filippo, non poté pagare tutti i suoi debiti.
Questa frase afferma che "Filippo guadagnava molti soldi", cioè "Filippo" è il soggetto del verbo "guadagnare" e invece "molti soldi" è il complemento oggetto.
Potreste aiutarmi a chiarire i miei dubbi e così poter finalmente capire il significato della frase?